Inaugura oggi, presso la galleria Spazio M&M di Alessio Menesini, la personale dell’artista Silvia Grandi.

Nella pittura informale materica c’è un’antica dicotomia da sempre presente nella cultura occidentale da Platone in poi ed è la polarità materia- forma dove con materia si intende il magma indefinito delle energie primordiali e nella forma si racchiude l’organizzazione della materia in organismi superiori.

Questa dualità SILVIA GRANDI, essendo laureata in Filosofia, la conosce bene e la esprime al meglio calibrando elegantemente cromie pittoriche e interventi materici in quello che è il difficile gioco degli equilibri informali. Ispirata dagli espressionisti americani ma anche dai nostri Burri, Afro e dallo spagnolo Tàpies, Silvia esprime e concretizza la sua ricerca con quadri scenografici dove dominano i toni del rosso e del bruno, dove le sue “idee primarie” prendono vita nella violenza del segno nero che separa e definisce la lotta per emergere dei vari cromatismi, con l’inserimento forte di una materia che ci rimanda alla primordialità dell’uomo e della terra. Collage, sabbie, carte, tutto è utilizzato per realizzare opere di notevole impatto visivo ed emozionale, dove l’anima si mette a nudo in un continuo gioco di contrasti, nascosti o svelati a seconda del sentire dell’artista.

A cura di Barbara Cella Farina