Artists for Whaleè un progetto che nasce dall’incontro di due associazioni da tempo impegnate nella salvaguardia di specie animali in via di estinzione: Artists4Rhino e Istituto Tethys ONLUS.
Artists4Rhino è stata fondata nel 2014 da due pittori, Gabriele Buratti e Marco Ferra, con l’intento di catalizzare il lavoro degli artisti in mostre collettive itineranti dove, parte del ricavato della vendita delle opere viene devoluto ad associazioni animaliste che lavorano direttamente sul campo.Ulteriore scopo è ricavare fondi da destinare alla lotta al bracconaggio, all’informazione e al sostegno di fondazioni per la tutela del rinoceronte e di tutte le altre specie in pericolo, compresi, in questo caso, i cetacei del Mar Mediterraneo.
Tethys ONLUS è una organizzazione senza fini di lucro dedicata alla conservazione dell’ambiente marino attraverso la ricerca scientifica e la sensibilizzazione del pubblico. L’Istituto venne fondato nel 1986 da Giuseppe Notarbartolo di Sciara e Egidio Gavazzi, e la sua sede è ospitata attualmente presso l’Acquario Civico di Milano.
Sin dalla sua fondazione Tethys ha promosso attività di ricerca e conservazione dei mammiferi marini, in particolare cetacei (balene e delfini) e la foca monaca mediterranea – specie in pericolo critico – nonché tartarughe marine. Le attività di ricerca si svolgono in gran parte in Mediterraneo, ma sono state condotte anche nel mar Nero, nell’Atlantico settentrionale, ai Caraibi, in mar Rosso e in Antartico. In quasi un trentennio di lavoro, Tethys ha prodotto uno dei più vasti dataset sui cetacei del Mediterraneo (disponibile online), comunicando i risultati delle ricerche nell’ambito di un’ampia gamma di congressi, workshop e conferenze, così come attraverso centinaia di pubblicazioni scientifiche.
Tethys è stata la prima a concepire e proporre nel bacino corso-ligure-provenzale la creazione di un’area protetta emblematica, il Santuario Pelagos per la Conservazione dei Mammiferi Marini del Mediterraneo (nel 1991), la prima al mondo istituita oltre le giurisdizioni nazionali. Nelle sue acque monitora dal 1990 le 8 specie di cetacei che lo popolano.
L’unione di questi due diversi “linguaggi”, quello artistico e quello scientifico, da vita ad questa mostra che racconta del Mare Nostrum e delle meravigliose creature che lo popolano.
Una trentina di artisti hanno voluto partecipare a questo progetto con le loro opere pittoriche che saranno in mostra presso il museo per due mesi. All’interno di questi due mesi ci sarà spazio per conferenze ed incontri, dibattiti e laboratori sul tema del mare e della sua salvaguardia.