La galleria CELLA art&communication ha l’immenso piacere di ospitare nei suoi spazi di Santa Margherita Ligure una serie di opere inedite del grande maestro dell’informale lirico Luiso Sturla
Luiso Sturla nasce a Chiavari nel 1930. Studia al Liceo Artistico Nicolò Barabino di Genova e successivamente alla Facoltà di Architettura di Torino. A Chiavari frequenta i pittori Bartolomeo Sanguineti e Vittorio Ugolini, con loro forma il “Gruppo del Golfo”.
Sturla ha alle spalle una lunga storia artistica che inizia con l’adesione, dopo gli esordi figurativi, al Movimento Arte Concreta, MAC, di Milano di cui diventa il segretario per la Liguria fino al 1957, per poi avviarsi verso una nuova ricerca maturata grazie il lungo soggiorno negli Stati Uniti (1960-1962) dove dialoga con l’Action Painting e scopre una dimensione differente del discorso pittorico, una grande libertà compositiva, un nuovo stile con nuove norme, nuovi segni e nuovi alfabeti.
E in questo nuovo linguaggio metterà sé stesso, le proprie emozioni e la propria vita facendo diventare la tela quasi un diario intimo che riflette il mondo che lo circonda, in una genesi che non parte da un’idea che viene trasformata in segno e in immagine ma, al contrario, scaturisce da un’ispirazione del momento, da una suggestione, un ricordo con il dipinto che si trasforma a mano a mano, cambiando nel corso dell’elaborazione, in una trasformazione continua anche del colore, dove magari c’era una rosso ora c’è un giallo, dove c’era un verde dopo un po’ si trova un blu.
Con il passare degli anni l’acqua, i fiori, gli insetti, i riflessi luminosi sulla superficie del fiume iniziano a ricorrere nei suoi lavori, come piccole ossessioni che lui riusciva a domare, a domesticare, anzi quasi a rimodellare a proprio volere. I colori, le sfumature, i grovigli, gli impasti materici riflettono il mondo che lo circonda; che sia esso la luce del mare o la natura sulle sponde dell’Entella
Tante sono state le mostre e i riconoscimenti nella sua lunga carriera, dalla nomina di Artista grafico dell’anno per il catalogo Bolaffi nel 1981 alla partecipazione alla Biennale dell’Arte alla Permanente di Milano nell’84, ’87 e ’94, dalle antologiche del 2000 e del 2021 a Palazzo Rocca a Chiavari, del 2011 a Palazzo Reale a Genova, del 2017 nell’ex Chiesa della Madonna della Vittoria di Mantova
Luiso Sturla, dopo aver abitato e lavorato a Milano per oltre cinquant’anni, vive a Chiavari e continua a dipingere intensamente: la sua produzione recente è stata presentata in numerose importanti personali nel corso degli ultimi anni.
In questa nuova personale porterà una selezione di opere inedite su tela, carta e ceramica