Nei locai del PEPE NERO di Pietrasanta, Demetrio Brandi, organizzatore dei venerdì culturali, ha presentato IL CAVALIERE ERRANTE, ultimo lavoro che Liliana Bastia ha eseguito per celebrare il Don Chiscotte, del quale nel 2015 ricorre il 400° anniversario della pubblicazione della 2ª parte (1615). Innumerevoli sono state, nel tempo, le interpretazioni per immagini di questo meraviglioso romanzo, si pensi solo a quelle di Gustave Doré. Ma l’universalità dei suoi personaggi lo ha reso sempre attuale ed anche in questa occasione Bastia ha saputo offrire una suggestiva rivisitazione. La tecnica usata è quella del mosaico e per farlo ha ritagliato centinaia di tessere dai suoi vecchi lavori di grafica e incisione. E’ come se avesse voluto strappare, uccidere la vecchia parte si sè, il suo passato di incisore, per rielaborarla e farla rivivere in una chiave più attuale e più sentita. Ne sono usciti lavori di mirabolante precisione e suggestione che hanno avuto grande successo tra i partecipanti.
Sono intervenuti Barbara Cella, Silvia Grandi, Marilena Ferrarini
Mostra cura da Barbara Cella